Il Personal Trainer a Club 2000: un esperto a 360°
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Il personal trainer, un esperto a 360°.
La parola “Personal Trainer (PT) , nella terminologia del mondo del fitness e del wellness, è diventata di uso molto frequente ; la richiesta di questo tipo di figura professionale è in continuo aumento grazie anche alle nuove tendenze e nuove metodologie di allenamento che si incentrano su programmi sempre più individuali ed individualizzabili che richiedono alti livelli di competenza.
Per poter dare una definizione precisa su chi è il PT, è più opportuno elencare quali non sono gli ambiti di competenza specifica di questa figura.
Il PT non è un medico, non è un fisioterapista, non è uno psicologo, non è un sociologo, non è un nutrizionista, non è un fisico; e quindi che cos’è in realtà? Egli è un professionista con una conoscenza di base di tutti i diversi ambiti sopracitati che lo rendono un esperto ed uno specialista delle scienze motorie.
Le sue conoscenze (anatomia, fisiologia, chinesiologia, biomeccanica, psicologia, pedagogia), le proprie abilità tecniche in ambito fitness e sportivo, la sua capacità di insegnare/educare lo mettono in condizione di poter fornire un lavoro diretto, individualizzato, variabile in relazione al tipo di risposta ottenuta.
Cosi interpretato il lavoro del personal trainer non si ridurrà ad una semplice somministrazione di esercizio fisico in base a schemi prefissati . La proposta di lavoro da presentare ai propri clienti dipenderà da tanti fattori, non solo fisiologici e morfo-funzionali ma anche psicologici; la scelta di un lavoro perché sia davvero indvidualizzato e personalizzato, non può prescindere dal valutare uno ad uno tutti i fattori.
La tipologia di esercizi da somministrare ad un iscritto al nostro CLUB, dovrà rispondere a criteri di valutazione fisiologici (adeguati allo stato di forma fisica), morfologici (adeguati alle caratteristiche posturali o alla presenza di problematiche), ma anche motivazionali (adeguati alle aspettative ed al livello di impegno dedicato al programma di lavoro), emotivi (evocazione senzazioni piacevoli/spiacevoli, durante l’impegno psicofisico) e sociali (ad esempio la presenza o meno di altri soggetti con gli stessi obiettivi).
Data la complessità del lavoro del PT, è importante che la sua figura sia altamente qualificata e certificata.
Purtroppo, in Italia non esistono regole restrittive in favore della qualità del PT, per cui è facile imbattersi in figure professionali improvvisate che, data la delicatezza degli ambiti in cui il PT si trova ad operare, possono speculare sulla salute dei propri clienti.
Un consiglio valido può essere quello di verificare le credenziali del PT prima di assumerlo, accertandosi se le sue certificazioni sono valide e riconosciute dagli organi federali sportivi, meglio ancora se in possesso di un titolo di laurea in Scienze Motorie. Detto ciò, non rimane che allenarsi sotto la guida e la compagnia del proprio PT motivati a raggiungere gli obiettivi stabiliti insieme.
